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Profumi tropicali che non ti aspetti: i bianchi austriaci di Josef Fischer. Giovedì 26 giugno, dalle 18,30 alle 20,30. Degustazione gratuita

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Anche questa settimana la degustazione ci sarà Giovedì sera e non sabato. Attenzione: Giovedì: più di uno dei nostri amici la settimana scorsa, per forza di abitudine, ha sbagliato giorno.

E, con i primi caldi decisi, niente di meglio che rifugiarsi in un freschissimo angolo d’Europa: l’Austria, paese forse poco conosciuto dal punto di vista enologico, ma che produce vini, soprattutto bianchi, dalle caratteristiche uniche e dall’altissimo livello qualitativo. L’enologia austriaca fu colpita, nel 1985, da un grave scandalo legato all’adulterazione dei vini con sostanze gliceriche che ne aumentavano la densità. Dopo quello scandalo, l’Austria ha adottato una legislazione vinicola che è considerata la più rigida e severa al mondo. Tale legislazione prevede una serie di controlli ed analisi nelle varie fasi della produzione, dalle quali derivano anche le classificazioni di tipologia e i livelli di qualità dei vini.

Dopo attente valutazioni, per l’importazione dall’Austria, ci siamo orientati su quella che viene considerata una delle zone più vocata ed importanti: il distretto di Wachau, nella valle del Danubio, a nord di Vienna.

In questa regione le uve più coltivate sono il Grüner Veltliner, vitigno autoctono austriaco che da vini eleganti, freschi e fruttati ed il Riesling che proprio nel Wachau riesce ad esprimere i migliori livelli qualitativi di tutta l’Austria, tanto da rivaleggiare con quelli del Reno, in Germania. Nel Wachau i vini bianchi hanno una propria classificazione in base al grado alcolico ed alla maturazione delle uve; i vini si distinguono in Steinfeder, più leggeri, Federspiel, ottenuti da uve più mature, e Smaragd, i più maturi e complessi, i più ricercati ed in genere, più costosi.

L’azienda che abbiamo scelto si chiama Weingut Josef Fischer ed ha sede a Rossatz, lungo le sponde del Danubio. Attualmente è diretta dal giovane Josef Fischer, figlio di Josef Fischer e nipote di Josef Fischer: un sistema molto pratico per non cambiare nome all’azienda! Nome omen, i Fischef sono anche allevatori di pesce e pescatori, ed infatti il loro logo sulle bottiglie è il Salmone del Danubio (Hucho-Hucho).

E’ una piccola azienda vinicola (9 ettari, 60-70 mila bottiglie in tutto) nata verso la fine dell’800, che ha raggiunto la quinta generazione. Le coltivazioni sono prevalentemente a Grüner Veltliner e Riesling. Tutta gestita in famiglia (l’ultimo Joesf è anche enologo), da qualche anno ha cominciato ad ottenere riconoscimenti, per ora solo in patria, ma siamo sicuri che è una cantina di cui si parlerà. Sorprendente il carattere e lo stile dei bianchi di Fischer: profumi esotici immersi in una freschezza infinita: sogni di essere su un’isola caraibica con un long drink a base di frutta tropicale, invece siamo al centro dell’Europa!

Questi i vini che assaggeremo:

Grüner Veltliner Federspiel Trocken 2013. Di un bel giallo-verde chiaro. Al naso sfumature interessanti di pesca, un tocco di albicocca e melone, su un fondo minerale. In bocca è succoso, compatto su un nucleo minerale, ricco di sfumature acide, agrumate. Ritorni di frutta tropicale ed un finale elegante e di lunga persistenza. Ideale con antipasti a base di pesce, piatti di pesce salsati o speziati

Riesling Federspiel Ried Steiger Trocken 2013. Giallo brillande con sfumature verdoline. Profumi di frutta a nocciolo uniti a note di pietra, di buccia d’arancia e idrocarburi. Al palato presenta una acidità agrumata ben equilibrata che si intromette tra la sapidità e le note minerali. Vino dalle ottime potenzialità di invecchiamento. Ottimo come aperitivo, con frutti di mare, piatti della cucina orientale.

Grüner Veltliner Smaragd Ried Frauenweingärten Trocken 2011. Colore Verde-giallo brillante. Al naso si presenta con profumi intense di mela verde, arancio, spezie, frutta tropicale sullo sfondo. Corposo, pieno, in bocca ripresenta succosità esotica, note agrumate e speziate (pepe). Grande equilibrio tra acidità, estratto e mineralità. Anche qui siamo in presenza di un bianco di grande longevità. Da abbinare con piatti di pesce in genere, pesci affumicati, formaggi di capra.

Come sempre, in abbinamento, alcune specialità dal nostro banco gastronomico. In particolare assaggeremo una deliziosa crema di Peperoni di Pontecorvo dell’Azienda Agricola Rocca di Esperia.                              

Ti aspettiamo!

Come sempre, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale

Per saperne di più: www.huchenfischer.at/en/38.html

 

 

Il sabato dell’assaggio. Alla scoperta dei bianchi tedeschi del Palatinato. Weingut Margarethenhof. Sabato 14 giugno 2014, dalle 11 alle 13. Degustazione gratuita

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Come molti amici già sanno, Enogourmet ha iniziato una piccola attività di importazione di vini da altri paesi. Riteniamo che sia necessario allargare lo sguardo oltre i nostri confini, guardare sempre con rispetto a quello che fanno gli altri, confrontare gli enormi progressi della nostra vitivinicoltura con quelli di paesi che pure ci guardano con ammirazione e rispetto.

La nostra attenzione si è rivolta inizialmente a vini che, per stile, climi e tradizioni, difficilmente trovano analogie in Italia.

Nel corso dei prossimi mesi alcune nostre degustazioni, quindi, saranno dedicate a farvi conoscere le produzioni di vignaioli tedeschi, austriaci, francesi e spagnoli che abbiano scoperto nel corso dell’ultima edizione del Prowein a Dusseldorf.

Iniziamo questo sabato con la Germania, paese tradizionalmente associato alla birra più che al vino, ma dove, invece, si concentra una produzione di vini, soprattutto bianchi, dalle sorprendenti caratteristiche. Le coltivazioni viticole, in Germania si concentrano soprattutto lungo il Reno ed il suo affluente Mosella, non solo sfruttando le regolazioni termiche che i fiumi apportano, ma persino posizionando i vigneti in modo da utilizzare il riverbero del sole sulla superficie dell’acqua. Protagonista assoluto di questa viticoltura è senz’altro il Riesling che esprime qui i migliori vini del mondo prodotti con questa uva. I bianchi di questa regione, inoltre, soprattutto per merito della loro acidità, sono i più longevi al mondo.

L’azienda che abbiamo scelto si trova nel Palatinato (Pfalz in tedesco), una delle 13 regioni vinicole tedesche, che si estende lungo la riva occidentale del Reno.

Riesling – Uno stile di vita! 

Weingut Margarethenhof; Un’azienda e una famiglia che da quattro generazioni coltiva la passione per il vino, la natura e la propria terra. La tenuta vitivinicola si trova a Forst sulla strada del vino, nel cuore del Palatinato. Il villaggio di Forst è storicamente famoso per la raffinatezza dei suoi vini, ed è qui, che la famiglia Lucas (Franz ed Elizabeth con i figli Yvonne e Martin), con i suoi 16 ettari, cercano l’espressione massima del Riesling; il Re dei bianchi. Oltre al Riesling, che rappresenta l’85% delle coltivazioni, Margarethenhof coltiva anche Pinot Bianco, Muller Thurgau, Sauvignon ed altri vitigni locali.

La ricchezza e la complessità dei terreni presenti a Forst permettono di creare Riesling estremamente diversi tra loro ma allo stesso tempo legati dai comuni denominatori dell’ eleganza e della finezza.

I suoli di Forst vanno dal Basalto di origine vulcanica, alle arenarie rosse e gialle tipiche della regione, passando per vene calcaree e parcelle ricche di Löss.

I vigneti vocati e il clima mite della regione consentono di ottenere vini eccellenti e  capaci di evolvere nel tempo.

Questi i vini che assaggeremo:

Pfalz Weißburgunder trocken 2013. Un delizioso Pinot Bianco dai profumi intensi di frutti bianchi, secco, pieno, appagante. Bianco da piatti di pesce e carni bianche.

Pfalz Forster Mariengarten Riesling Kabinett Trocken 2013. Un Riesling molto tipico, dai profumi fruttati (pesca), agrumati (limone) e minerali, secco, tagliente e sapido. Perfetto con pesci d’acqua dolce o frutti di mare, Verdure (asparagi in particolare).

Pfalz Forster Musenhang Riesling Kabinett Feinherb 2012. Delicato e fruttato ricco di profumi fruttati e minerali, Acidità in perfetto equilibrio con il residuo amabile. Ideale con scampi, verdure grigliate, piatti speziati della cucina orientale..

Come sempre, in abbinamento, alcune specialità dal nostro banco gastronomico.                                                

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale

Il sabato dell’assaggio. Viva il vino spumeggiante: Lambrusco alla riscossa. Casali Viticultori di Scandiano. Degustazione gratuita. Sabato 7 giugno, dalle 11 alle 13

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“Viva il vino spumeggiante, nel bicchiere scintillante” Pietro Mascagni, Cavalleria Rusticana

Da alcuni anni molte aziende emiliane e romagnole stanno guidando la rinascita del Lambrusco, vino che, per molto tempo ha subito le ingiurie delle produzioni di quantità con altissime rese e bassissima qualità in bottiglia. Il lambrusco, invece, è un vino simpatico, informale, adatto a molte occasioni e che può esprimere altissimi livelli qualitativi. In certi momenti, con certi piatti, non c’è niente di meglio del Lambrusco, fresco, vivace, allegro, piacevole fin dalla vista con la sua schiuma rosa che sprigiona profumi intensi e fruttati.

Questa settimana, perciò, riproponiamo un piccolo viaggio alla riscoperta del Lambrusco e di una piccola ma interessante cantina di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.

La Casali Viticultori, nata nei primi anni del ‘900, è oggi concentrata nella valorizzazione dei vitigni autoctoni della zona: dal Malbo Gentile al Grasparossa, dall’Ancelotta al Montericco alla Spergola. I vini che se ne ottengono sono nel solco dello stile e della tradizione della zona: frizzanti, leggeri, fruttati e beverini.

I due vini che assaggeremo Sabato sono rappresentativi di diverse interpretazioni della tipologia Lambrusco:

Il Lambrusco Reggiano Prà di Bosso. Più volte premiato per il suo ottimo rapporto qualità prezzo. All’olfatto è vinoso e floreale di violetta, note di frutti di bosco tra le quali emergono lampone e mora. Secco, abbastanza caldo e morbido, dimostra un tannino in evidenza ma molto gradevole; di buon corpo, con una buona persistenza aromatica gustativa. Buono con tutto, ma da provare con una pizza magari arricchita con delle fette di prosciutto.

Il Colli di Scandiano Campo delle More. Invitanti sentori dolci di frutta matura, mora e marmellata di mirtillo, pungente profumo di rovo. E’ un originale “dolce”, ben calibrato, di corpo e le sensazioni di dolcezza si armonizzano alla freschezza del vino. Naturale complemento di crostate con confetture di visciole o frutti di bosco. Abbinamento audace ma interessante con i salumi delicati della tradizione emiliana.

Come sempre, in abbinamento, alcune specialità dal nostro banco gastronomico.       

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale